HEart-RURALart - Il progetto di cooperazione transnazionale

Il progetto ‘HEart RURALart’ si inserisce nella Misura 19 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 dellaRegione del Friuli Venezia Giulia.

I partner

GAL (Gruppi di Azione Locale) partner del progetto:

  1. Pohjois Satakunta, Finlandia, Leader Partner

  2. Patavino, Veneto

  3. Adige, Veneto

  4. Val De Garonne, Francia

  5. Montagna Leader, Friuli Venezia Giulia

  6. Lielupe, Lettonia

 

Il progetto

Il progetto di cooperazione transnazionale, ha l’obiettivo di valorizzare turisticamente le aree rurali e montane, attraverso l’arte nelle sue diverse espressioni.

Nell’area interessata viene incentivato un turismo slow a contatto con la natura, motivato dalla presenza di opere d’arte, e anche favorito, in chiave strategica, dalla presenza di collegamenti ferroviari (linea turistica Sacile-Gemona), ciclabili (pista ciclabile FVG3) e itinerari a piedi come il Cammino di San Cristoforo.

A sostegno di una valorizzazione attiva del Cammino di San Cristoforo, il progetto HEart RURALart, ha dato vita ad un percorso artistico con 8 opere che si integrano nel paesaggio arricchendolo di nuovi significati.

Le opere

Opera 1
Titolo: ‘La figura del viandante’
Artista: Guerrino Dirindin

Descrizione: Opera in onore di San Cristoforo collocata nel parco del Golf Club di Villa Policreti a Castel D’Aviano, una revisione e innovazione del filone ideato a partire dagli anni ‘90 che si sviluppa partendo dai racconti dei viaggiatori.

Il tema dell’opera è il viaggio immaginario animato da figure reali e irreali che saziano il nostro bisogno di sogni; sogni utili a nutrire lo spirito e dilatare la capacità di viaggiare nello spazio e nel tempo senza essere costretti a spostarci fisicamente. 

Opera 2
Titolo: ‘San Cristoforo Santo della Soglia’
Artista: Julia Artico

Descrizione: Opera collocata ai piedi della scalinata che conduce all’antica Pieve d’Asio lungo il sentiero medievale che collega Clauzetto a Vito d’Asio.

L’opera riprende la figura di San Cristoforo, rappresentato come un “faro che indica la direzione”, un guscio di ferro dall’interno vuoto per poter essere riempito dai camminatori con i materiali che offre la natura. 

Opera 3
Titolo: ‘San Cristoforo un viaggio attraverso la personalità’
Artista: Simone Paulin

Descrizione: Opera collocata nei pressi del torrente Meduna nel comune di Sequals. Qualsiasi viaggio, inteso come gesto di trasformazione interiore e di esplorazione del proprio io è un passaggio, un’ascesa ad un livello superiore di consapevolezza. La ruota con la sua grande forza simbolica richiama al senso del divino e alla necessità di ricercare l’origine delle cose. Può essere intesa come centro che genera la circonferenza, richiama inoltre al mondo e quindi la vita con la sua ciclicità. 

Opera 4
Titolo: ‘La cultura in viaggio’
Artista: Nicolas Vavvassori

Descrizione: Opera collocata nei pressi della Chiesa di Colle di Arba, in omaggio all’arbese Carlo di Giulian che donò alla sua comunità una scuola dove trasmettere il valore dell’apprendimento. La valigia diventa simbolo di un viaggio obbligato contrapposto a quello immaginario di un bambino, la cui sagoma ricorda il Piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry. Al suo interno gli oggetti-simbolo evocano mestieri e tradizioni da portare in giro per il mondo e dalla cui base germoglia una rosa rossa. 

Opera 5
Titolo: ‘Traghettatore. Mito tra passato e presente’
Artista: Mauro Fornasier

Descrizione: Opera collocata tra le antiche mura del castello di Caneva.

Una volta lasciata la sconfinata pianura si entra nell’intimità del borgo e delle sue antiche mura. L’artista, con il suo San Cristoforo sospeso, evoca i passaggi interiori della nostra vita a difesa delle difficoltà che si incontrano in ogni cambiamento. 

Opera 6
Titolo: ‘Flussi di Fede’
Artista: Stefano Borselli

Descrizione: Opera posizionata a Frisanco nei pressi del borgo di Preplans, un’installazione strettamente legata al contesto: un luogo naturale, storico e spirituale.

L’artista riprende il momento in cui San Cristoforo, convertendosi, inizia il suo cammino spirituale. Le due onde che volutamente non si toccano consentono ai pellegrini di passare in mezzo per percepire la forza e l’energia che l’opera sprigiona. 

Opera 7
Titolo: ‘Tornare alla natura’
Artista: Carlo Vidoni

Descrizione: Opera posizionata nei pressi di Castelnovo del Friuli in località Puntic.

L’installazione ha un forte valore simbolico e religioso: San Cristoforo eleva verso il cielo un bastone che germoglia miracolosamente in un ramo su cui sono appesi dei pesci, simboli cristiani. Nella parte bassa del bastone, le decorazioni metalliche formano un’onda mentre la grossa pietra simboleggia il fardello del Cristo bambino portato sulle spalle del Santo. 

Opera 8
Titolo: ‘Via Ferrata’
Artista: Elena Pockay

Descrizione: Opera collocata in località Vajont; il tema affrontato dall’artista è il punto di incontro tra natura e artificialità dell’uomo durante la risalita di un monte possibile grazie al cavo d’acciaio. Alle forme dure e alla freddezza dei materiali l’artista contrappone una pianta rampicante che sfida e dona vita.