La nuova programmazione del PSR 2014-2020 per la Montagna Pordenonese

Il GAL Montagna Leader ha avviato le attività di animazione e progettazione necessarie all’individuazione della Strategia di Sviluppo Locale (SSL) per il periodo 2014 – 2020, in modo da garantire che lo stesso sia:

  • co-costruito sulla base delle indicazioni delle Comunità che ineriscono il territorio del GAL;
  • condiviso con un gruppo di lavoro in cui siano presenti rappresentanti degli stakeholder e personalità leader sul territorio (così da creare quell’impegno e quella visione comune fondamentali per realizzare con successo il Piano negli anni a venire);
  • messo a punto dal Team del GAL con un solido approccio progettuale.

Le attività e la metodologia applicate dal GAL sono ispirate dai requisiti di rispondenza e coerenza con:

  • il Regolamento comunitario 1303/2013  ed in particolare art. 32-35 inerenti lo sviluppo locale, oltre che con le indicazioni per una efficace messa a punto delle strategie partecipate presenti sui documenti e sulle guide redatte dai gruppi di esperti della Commissione europea (Guida “Orientamenti sullo sviluppo locale di tipo partecipativo per gli attori locali” nella versione 2014 aggiornata) e dalla Rete Rurale Europea;
  • il Piano di Sviluppo Rurale della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia –come formalmente adottato dalla Commissione Europea il 24 settembre 2015- in particolare per quanto alla Misura 19 Sostegno allo sviluppo locale LEADER - (SLTP - sviluppo locale di tipo partecipativo), ed insieme con uno sguardo che sappia abbracciare anche le altre misure del PSR significative, rispetto alle quali promuovere progettualità complementari a rafforzamento della Strategia di Sviluppo Locale stessa.

L’individuazione della SSL e del collegato Piano di Sviluppo Locale (PSL) co-costruito e condiviso ha significato attuare un percorso che ha coperto le tre fasi del Ciclo di Vita del Progetto che vanno dalla Programmazione alla Identificazione ed alla Formulazione.

La fase di Programmazione è quella che riguarda la visione, ovvero cosa, al termine dei sette anni di programmazione si vuole vedere nel “territorio” dei 25 comuni del GAL; è lo scenario futuro che rispecchia i valori, gli ideali, le aspirazioni di chi vi vive.

La fase della Identificazione riguarda la definizione della missione, ovvero la scelta di come tradurre la visione in azione, assumendosi la responsabilità di identificare:

  • i bisogni e le sfide che si colgono
  • i target verso i quali si agisce
  • gli strumenti che si utilizzano
  • le risorse su cui si fa affidamento (in termini economici e di competenze)
  • gli elementi di innovazione con i quali ci si distingue

La fase della Formulazione è quella della redazione vera e propria del Piano di Sviluppo Locale, in cui quanto messo a fuoco nella fase di identificazione è tradotto in termini di:

  • obiettivi specifici
  • risultati
  • indicatori (di obiettivo e di risultato)
  • azioni (piani di intervento coerenti ai risultati e traducibili in iniziative a bando)
  • tempi
  • risorse finanziarie

L’individuazione della SSL e la stesura del Piano di Sviluppo Locale viene “considerata come un momento strategico non solo per ri-attivare l’interesse del tessuto sociale ed economico nei confronti della programmazione, bensì per stimolare e convogliare verso visioni comuni le energie intellettuali, emotive e creative di cittadini/e dei c.d. portatori di interesse del territorio”.

Le aree strategiche individuano le sfide che il territorio deve affrontare e vincere per migliorare.

Dal confronto con il territorio si sono individuate le seguenti aree strategiche:

  • il dinamismo economico, ovvero il tema di come rivitalizzare i settori più presenti ed innovarli; più lo sviluppo di nuova imprenditoria in particolare nei settori oggi indicati come in crescita;
  • il mantenimento antropico e la capacità di tenere i giovani sul territorio, rispondendo al problema dell’invecchiamento e dello spopolamento;
  • la valorizzazione del patrimonio naturalistico e culturale quale asset da potenziare con positive ricadute sia sulla popolazione residente che sui turisti.

La scrittura della strategia nel documento “Piano di Sviluppo Locale” del GAL Montagna Leader è il prodotto finale delle tre fasi (programmazione, identificazione e formulazione).

L’approccio attuato dal GAL Montagna Leader nella costruzione della SSL si è concretizzata:

  • Con un coinvolgimento diretto del Team GAL nella predisposizione della cornice di riferimento della fase di programmazione
  • Con la creazione di un Gruppo Guida –a cui sono stati chiamati a partecipare gli stakeholder rilevanti del territorio – che hanno condiviso con lo Staff la responsabilità della identificazione del/i tematismo/i su cui si impernia la SSL, delle aree strategiche e delle priorità di partenza su cui lavorare
  • Con una successiva azione di outreach mirato, ovvero con l’ascolto e la condivisione –nella fase di identificazione- di obiettivi, risultati, azioni ed indicatori con gruppi di soggetti che svolgono ruoli diversi, che provengono da territori differenti e che rappresentano le comunità e le micro-culture dell’area GAL, nonché i beneficiari diretti ed indiretti delle azioni stesse.

Nell’anno 2015 si sono svolti i seguenti incontri:

INCONTRI GRUPPO GUIDA
28 Luglio - Incontro con il Gruppo Guida
11 Settembre - Incontro con il Gruppo Guida

INCONTRI DI ASCOLTO DEL TERRITORIO
24 Settembre - Amministratori della costituenda UTI Valli e Dolomiti Friulane
25 Settembre - Amministratori dei comuni di Aviano, Budoia, Caneva e Polcenigo
26 Ottobre - Rappresentanza di giovani del territorio e con il Presidente dell’Ass.ne Guide 
27 Ottobre - Confcooperative e loro associati / Coldiretti, Aziende agricole e Agridata 
28 Ottobre - Dirigente e docenti Istituto Torricelli / Unione Artigiani, ASDI e alcune Aziende
29 Ottobre - ASCOM Pordenone, Consorzio Turistico Pordenone e Concentro / Albergatori Piancavallo, Ecomuseo Lis Aganis e Legambiente
30 Ottobre - Dirigente Istituto Comprensivo di Aviano e Montereale e referenti “Progetto Giovani” / Referenti del Parco regionale Dolomiti Friulane
10 dicembre - Referenti ambito socio sanitario

In data 23 ottobre 2015 il GAL ha presentato agli uffici della Regione Autonomia Friuli Venezia Giulia il documento “IDEA PROGETTUALE PER LA STRATEGIA DI SVILUPPO LOCALE” a seguito della pubblicazione dell’avviso pubblico del direttore del Servizio coordinamento politiche per la montagna di data 21/09/2015, nel Bollettino ufficiale della Regione n.  39 del 30/09/2015 relativo alla Misura 19.1 del PSR 2014-2020 per la preselezione dei Gruppi di Azione Locale.

Nell’anno 2016 si è svolto il seguente incontro:

INCONTRO DI RESTITUZIONE
25 Gennaio – Amministratori dell’Area Leader e Rappresentanti del Territorio

Scarica il documento presentato durante l’incontro

Alcune foto dell’incontro:  

 

Nel B.U.R. n. 2 del 11/01/2017 è stata pubblicata la Delibera di Giunta regionale n. 2657 del 29 dicembre 2016 con la quale è stata approvata la Strategia di Sviluppo Locale e la relativa dotazione finanziaria pari ad Euro 4.500.000,00 del Gruppo di Azione Locale (GAL) Montagna Leader. Le risorse che saranno finanziate dalla Misura 19 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dalla strategia nazionale per le “aree interne” andranno ad interessare gli ambiti comunali di: Andreis, Arba, Aviano, Barcis, Budoia, Caneva, Castelnovo del Friuli, Cavasso Nuovo, Cimolais, Claut, Clauzetto, Erto e Casso, Fanna, Frisanco, Maniago, Meduno, Montereale Val Cellina, Pinzano al Tagliamento, Polcenigo, Sequals, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Travesio, Vajont e Vito d’Asio.

L’approvazione della strategia è la conclusione di un percorso iniziato alla fine dell’anno 2015 e che ha coinvolto gli attori sociali ed economici del territorio. La più importante innovazione nella strategia sta nella reale integrazione, ovvero nella sfida di lavorare su settori/ambiti diversi ma complementari, rendendo il territorio e gli stakeholders consapevoli che solo attraverso una visione e dei progetti interconnessi e di qualità si può creare un impatto e quindi portare sviluppo; la realizzazione della strategia porterà alla realizzazione di azioni e progettualità canalizzate, capaci di creare non solo risultati, ma anche e soprattutto impatti di largo respiro.

Rispetto ai temi previsti dal PSR 2014-2020 la strategia ha posto particolare attenzione all’ambito “Cura e tutela del paesaggio”, prevedendo di agire in maniera integrata anche su gli ambiti “Turismo sostenibile” e “Sviluppo e innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali”. 

Nel concreto verranno quindi pubblicati dal GAL  diversi bandi che supporteranno progetti da realizzarsi nei settori del turismo, dell’artigianato, dell’agroalimentare, dell’istruzione e cura e tutela del paesaggio di cui potranno beneficiare diversi attori del territorio: scuole, enti locali, imprese artigiane ed agricole, privati.

Nei prossimi mesi verranno organizzati incontri e momenti informativi e comunque gli uffici rimangono a disposizione per qualsivoglia informazione sulle opportunità per il territorio derivanti dalla strategia approvata.

Nella sezione DOCUMENTAZIONE è possibile consultare il documento approvato dalla Giunta Regionale.